25 Novembre - Giornata Internazionale contro la violenza di genere
Ultima modifica 31 ottobre 2024
Ogni anno, il 25 novembre si celebra la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne ufficializzata dalle Nazioni Unite nel 1999.
È stata scelta la data del 25 novembre come Giornata contro la violenza sulle donne per commemorare la vita, l’attivismo e soprattutto il coraggio di 3 sorelle: Patria, Maria Teresa e Minerva Mirabal, che hanno combattuto per la libertà del loro paese, la Repubblica Dominicana, durante gli anni ‘40 e ’50, e il 25 novembre 1960 vennero torturate e uccise.
È in ricordo di Patria, Maria Teresa e Minerva che ogni 25 novembre si inaugura un periodo di 16 giorni dedicato all’attivismo contro la violenza di genere, che si conclude il 10 dicembre con la Giornata Internazionale dei diritti Umani.
Il colore rosso è stato adottato per simboleggiare in maniera più ampia il contrasto alla violenza di genere, in particolare con le panchine, luogo simbolico attorno al quale raccogliersi per riflettere.
La panchina rossa oggi viene utilizzata per dire no alla violenza, e nello specifico alla violenza domestica, per sottolineare come la violenza sulle donne avvena anche in contesti comunitari e familiari.
In occasione di questa giornata i Comuni del Presidio di Zanica organizzano diverse iniziative per promuovere azioni rivolte a tutti i cittadini e a tutte le cittadine, in particolare le giovani generazioni quale forma di sensibilizzazione.
Le iniziative attaute nel 2023 ad Azzano San Paolo:
- Dal 17 al 19 novembre "Com'eri vestita?" Mostra per raccontare la violenza di genere - presso il Centro di ascolto psicologico La Stellina - Inaugurazione venerdì 17 novembre ore 20:30
- Il 24 novembre "I Conti non tornano" Spettacolo teatrale a ingresso libero - presso Auditorium Scuole medie Via Don G. Gonella, 4
- Dal pomeriggio del 24 al 26 novembre "Neanche un fiore" Allestimento da parte dei ragazzi e delle ragazze che stanno partecipando a un percorso di riflessione - Piazza IV Novembre
- Il 23 novembre ore 10:30 Allestimento di un drappo realizzato in un percorso scolastico di sensibilizzazione - Scuola Secondaria di 1° grado
Il numero gratutito di pubblica utilità 1522 è stato attivato nel 2006 dal Dipartimento per le Pari Opportunità con l’obbiettivo di sviluppare un’ampia azione di sistema per l’emersione e il contrasto del fenomeno della violenza intra ed extra familiare a danno delle donne. Nel 2009, con l’entrata in vigore della L.38/2009 modificata nel 2013 in tema di atti persecutori, ha iniziato un’azione di sostegno anche nei confronti delle vittime di stalking.
Il numero di pubblica utilità 1522 è attivo 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno ed è accessibile dall’intero territorio nazionale gratuitamente, sia da rete fissa che mobile. L’accoglienza è disponibile in italiano, inglese, francese, spagnolo, arabo, farsi, albanese, russo ucraino, portoghese, polacco.
Le operatrici telefoniche dedicate al servizio forniscono una prima risposta ai bisogni delle vittime di violenza di genere e stalking, offrendo informazioni utili e un orientamento verso i servizi socio-sanitari pubblici e privati presenti sul territorio nazionale ed inseriti nella mappatura ufficiale della Presidenza del Consiglio – Dipartimento Pari Opportunità. Il 1522, attraverso il supporto alle vittime, sostiene l’emersione della domanda di aiuto, con assoluta garanzia di anonimato. I casi di violenza che rivestono carattere di emergenza vengono accolti con una specifica procedura tecnico-operativa condivisa con le Forze dell’Ordine.
Usa questo segnale durante una video-chiamata per chiedere aiuto. Non lascia tracce digitali, è immediato e sicuro.
Il segnale viene eseguito tenendo la mano in alto con il pollice piegato nel palmo, quindi piegando le altre dita verso il basso, intrappolando simbolicamente il pollice tra le dita. È stato intenzionalmente progettato come un unico movimento continuo della mano, piuttosto che un segno tenuto in una posizione, che potrebbe essere facilmente visibile.
HAI BISOGNO DI AIUTO PER TE O PER UN’ALTRA DONNA?
Se subisci violenza (psicologica, fisica, sessuale, economica o stalking) o sei preoccupata/o per una donna vicina a te rivolgiti ad Aiuto Donna.
Nel rispetto delle metodologia del Centro Antiviolenza, che si basa sull’accesso spontaneo delle donne (di maggiore età), sulla loro accoglienza ed affiancamento durante il percorso di uscita dalla violenza, Aiuto Donna offre un aiuto pratico attraverso:
- Ascolto telefonico
- Colloqui di accoglienza
- Valutazione del rischio
- Consulenza psicologica
- Sostegno psicologico
- Gruppi di auto-aiuto
- Consulenza legale
- Sportello stalking
- Consulenza etnoclinica, mediazione linguistico culturale
- Orientamento al lavoro
- Collaborazione con il Servizio Sociale e strutture di accoglienza