Metodi per il contenimento di allergie da polline di Ambrosia
Prevenzione allergie da polline da Ambrosia
Ultima modifica 19 ottobre 2023
Cresce, di preferenza, sui terreni coltivati a cereali una volta effettuato il raccolto, sui terreni incolti, sulle aree verdi abbandonate, sulle aree industriali dismesse, sulle terre smosse dei cantieri, sulle banchine stradali, sulle rotatorie e spartitraffico, sulle massicciate ferroviarie, sugli argini dei canali, i fossi e in generale tutte le aree abbandonate e semi abbandonate, nonché i campi coltivati con semine rade quali i girasoli e la soia. Negli ultimi anni la pollinosi della pianta è divenuta causa di allergie, che si manifestano anche con sintomatologie asmatiche.
Cosa devono fare i cittadini
Tutti i proprietari o conduttori di terreni incolti o coltivati, aree verdi incolte e di aree industriali dismesse, gli amministratori di condominio, i conduttori di cantieri edili e per infrastrutture viarie e ferroviarie devono vigilare sulla presenza di Ambrosia nelle proprie aree di pertinenza, eseguire periodici interventi di manutenzione e pulizia, effettuare gli sfalci.
Cosa sono invitati a fare i cittadini
La cittadinanza è invitata a:
- eseguire nei mesi estivi una periodica e accurata pulizia di ogni tipo di erba presente negli spazi aperti (cortili, parcheggi, marciapiedi interni) di propria pertinenza
- curare i propri terreni, provvedendo all'eventuale semina di colture intensive semplici, come prato inglese, trifoglio, che agendo come antagonisti impediscono lo sviluppo dell'Ambrosia artemisiifolia.
Per conoscere i metodi di contenimento dell'Ambrosia è possibile consultare l'Allegato Tecnico fornito da Regione Lombardia
"Metodi per il contenimento di ambrosia artemisiifolia Allegato tecnico"
Cosa fa il Comune
Il Comune durante lo sfalcio delle aree verdi monitora l'eventuale presenza di Ambrosia al fine di limitarne la proliferazione ed esegue interventi puntuali per la sua rimozione.